Maurizio Mastrini è uno dei maggiori pianisti e compositori incontaminati del panorama musicale e strumentale internazionale.
La sua vita creativa musicale si esprime nel suo eremo in Umbria lontano dal vortice della vita quotidiana.
Ciò lo rende incontaminato nelle sue creazioni e carico di emozioni che trasmette con le sue composizioni.
E’ stato definito “cuore selvaggio” per questo suo modo di essere e vivere un po’ “solitario” ma con un cuore che quando lo senti suonare esprime emozioni a tutto tondo.
Le sue composizioni sono un anello di congiunzione tra i canoni classici della musica e la nuova Musica Classica Contemporanea, attraverso uno studio di ricerca colto ed emozionale, che si fonde, in alcune frasi, con la dodecafonia, ma senza recepire la durezza armonica di quest’ultima.
Molte composizioni sono minimaliste, altre hanno una concezione matematica, alcune fatte di pochissime note “…anche poche note possono far emozionare e far piangere una persona” sostiene il maestro, altre invece presentano una tale abbondanza di suoni da far pensare a un’orchestra.